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Nel cuore dell’Italia una festa dedicata ai serpenti
Cocullo, borgo medievale in provincia dell’Aquila, è famoso per la Festa dei Serpari che si svolge ogni 1° Maggio e che richiama turisti da tutto il mondo. Durante la processione, la statua di San Domenico, protettore contro i mal di denti e i morsi di serpente, attraversa le vie di Cocullo ricoperta di serpenti e toccata da tutti i fedeli. Si consuma un rituale dal forte valore catartico, sia di celebrazione del Santo, visto non solo come il protettore dalle insidie della natura (come il mal di denti e il morso dei serpenti) ma anche da tutti i mali del mondo.
Nel corso della Festa, i Serpari, permettono ai visitatori che lo chiedono, di manipolare i serpenti che ricoprono il Santo. Il rito della Festa dei Serpari, risale probabilmente ai riti pagani praticati dai Marsi, antico popolo italico che abitava l’area e che venerava la dea Angizia, protettrice dal veleno dei serpenti.
Ancora oggi i Serpari, abili cacciatori di serpenti, verso il mese di marzo, catturano i serpenti nelle campagne di Cocullo e li nutrono (con topi e uova) fino al giorno della festa. Le specie catturate, tutte non velenose, al termine della festa vengono sempre liberate, tornando nel loro ambiente naturale.
Giorni
01 Maggio 24
01 Maggio 24
Orario di inizio
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Non accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Cocullo, AQ, Italia
Come arrivare
In auto da Roma: percorrere la E80 e prendere uscita Cocullo. Durata del viaggio 1h e 20 minuti circa.