Lo scorso 14 maggio 2024, la città di Celano ha accolto con grande entusiasmo Sergio Alejandro Pujol, originario di Celano, giornalista e critico musicale argentino, e la sua compagna Mariana Iglesias, guida turistica e giornalista specializzata. Dal 2006 lavora per Ladevi Ediciones occupandosi di testate grafiche e online, rivolte sia al grande pubblico che al settore turistico. Il suo articolo “L’Europa sulle tracce di Picasso”, pubblicato nel 2013 sulla rivista Viajando, ha vinto il premio per la “Miglior nota giornalistica” dell’APTA (Associazione della Stampa Tecnica e Specializzata dell’Argentina).
Visita a Celano di Sergio Alejandro Pujol e Mariana Iglesias: un ponte tra le Radici Italiane e il Futuro
Sergio Alejandro Pujol è il nipote di Loreto Ranalletta che nacque a Celano nel 1907 ed emigrò in Argentina nel 1926. Loreto si distinse lavorando nel cinema nella città di La Plata, partecipando al primo film realizzato localmente, “Ombre sul Fiume”, sia dietro che davanti alla camera. Nei decenni successivi fu raggiunto dai fratelli Franco e Gino, con i quali fondò una fabbrica di bambole che collaborò con la Fondazione Eva Perón, contribuendo alla creazione di posti di lavoro e al benessere della comunità locale. Sergio, che non aveva mai visitato Celano fino al 14 maggio scorso, ha vissuto un momento toccante riabbracciando i parenti celanesi di suo nonno. Giuseppe Ranalletta, sua figlia Daniela Callocchia e Beatrice Mariani (cugina di Alejandro). L’incontro è stato promosso dalla collaborazione partita da ENIT sede Buenos Aires (Argentina) con il coinvolgimento del gruppo Italea Abruzzo del progetto “Turismo delle Radici” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La comitiva era guidata da Ivan Serafini, Roberta Di Battista, Emanuele Grotta e Marco Cirulli. Questo evento ha rappresentato un momento di connessione profonda tra l’Italia e i suoi discendenti all’estero, sottolineando l’importanza delle radici culturali e del patrimonio condiviso. Tutti sono stati accolti in Comune dal Sindaco Santilli, dal consigliere provinciale e comunale Dino Iacutone e dal Dirigente scolastico Fabio Massimo Pizzardi. Dopo l’appuntamento in municipio, su iniziativa dei ragazzi di Italea Abruzzo ed in collaborazione con l’amministrazione, Sergio ha piantato simbolicamente un ulivo tortiglione di origini argentine nella scuola Beato Tommaso da Celano, simbolo di pace e unione tra i popoli. Questo gesto rappresenta un ponte tra le generazioni e tra le culture, sottolineando l’importanza delle radici e del loro perpetuarsi nel tempo e nello spazio.
Celano e l’Abruzzo protagoniste nell’Anno delle Radici nel Mondo
Celano, situata nella regione dell’Abruzzo, è una città ricca di storia e tradizioni. Fondata in epoca romana, ha conservato nel tempo un patrimonio culturale inestimabile, visibile nelle sue chiese, nei suoi palazzi storici e nelle strade medievali. Tutta la comitiva, dopo un lauto pranzo a base di prodotti tipici locali, ha potuto ammirare il Castello Piccolomini, un simbolo della città e un esempio magnifico dell’architettura rinascimentale, sapientemente guidati dalla direttrice Marina Nuovo. L’anno 2024 è stato dichiarato l'”Anno delle Radici Italiane nel Mondo”, un’occasione speciale per riconnettere gli italiani con le loro origini e celebrare l’influenza della cultura italiana nel mondo. La visita di Sergio e Mariana a Celano è stata un esempio perfetto di come questa iniziativa possa creare ponti tra le comunità e rafforzare il senso di appartenenza e identità, creando allo stesso tempo nuove opportunità di collaborazione e crescita.
La visita a Celano rimarrà certamente un ricordo indelebile per tutti i partecipanti, unendo passato e presente in un abbraccio simbolico che guarda con speranza al futuro. L’Anno delle Radici Italiane nel Mondo continua a offrire numerose occasioni per celebrare e rafforzare il legame tra l’Italia e le sue comunità nel mondo.